Select Page

Cirrus: atterraggio di emergenza sulla neve

Cirrus: atterraggio di emergenza sulla neve

Il 7 gennaio 2017, alle ore 10:00 circa, il pilota del Cirrus SR22 marche N5VK ha effettuato con successo un atterraggio di emergenza sull’altopiano ricoperto di neve in prossimità di Meeker, Colorado, dopo che il motore aveva accusato una perdita di potenza. Pilota e passeggero non hanno riportato ferite, l’aeroplano è rimasto seriamente danneggiato. L’aereo era operato dal pilota in volo turistico locale, senza piano di volo, e le condizioni meteo del momento erano VMC (Visual Meteorological Conditions).

Il volo era iniziato alle 08:15 con partenza dall’aeroporto di Povo (PVU), Utah, con destinazione l’aeroporto di Meadow Lake (FLY), Colorado Springs, Colorado. Il pilota ha raccontato che quando ormai era prossimo all’arrivo a Colorado Springs le temperature della testa (CHT) e dei gas di scarico (EGT) erano in zona di allarme sul display multifunzione (MFD), ma avendo sofferto in precedenza di un malfunzionamento della centralina di acquisizione dei dati sensori (SIU – Sensory Input Unit), ha pensato a una segnalazione errata concentrando quindi la sua attenzione sugli strumenti di volo analogici per avere i corretti dati di altezza e velocità. Pochi istanti dopo il motore aveva un forte ritorno di fiamma e perdeva completamente potenza.

Il pilota decideva di non azionare il paracadute ed effettuava un atterraggio di emergenza sull’altopiano coperto da uno spesso strato di neve. Al momento dell’incidente il pilota, con a fianco sua moglie, era in volo a 12.000 ft sopra l’altopiano nei pressi di Meeker.

Il primo pensiero del pilota è stato quello relativo al paracadute; azionarlo oppure no? La decisione è stata presa in pochi istanti, come racconta Ford: “Ho capito subito che se avessi azionato il paracadute la somma delle componenti del vento (20 nodi da 260°) e della velocità del velivolo mi avrebbe portato a impattare probabilmente sul dirupo che si trova su entrambi i lati dell’altopiano, e che scende a picco per oltre 200 m. Arrivare appeso al paracadute su un terreno ostile, e magari sul lato ripido del pendio, non mi è parsa una buona idea, sarebbe andata a finire male”. L’aereo ha toccato la neve ed è scivolato per circa un centinaio di metri in direzione del burrone, fermandosi a poche decine di metri. Circa un’ora e mezza dopo l’incidente i due sono stati recuperati da un elicottero SAR.

Advertisement

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti è piaciuto?

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO CON I TUOI AMICI !

Ti è piaciuto ?

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO CON I TUOI AMICI