Boeing 737-700: il motore si “apre” in volo

Agosto 2016, ha destato sensazione un grave incidente occorso a un 737 della Southwest Airlines, con il cedimento in volo del complesso anteriore del motore numero uno, e la depressurizzazione della cabina. É andata bene, si attendono i risultati dell’inchiesta per capire la causa di una separazione così distruttiva. Il 7 Agosto 201 alle ore 09:30 CDT (Central Daylight Time) il Boeing 737-700 che operava il volo Southwest Airlines SWA 3472, subiva una piantata motore e una depressurizzazione della cabina mentre era in fase di salita a livello di volo 310 (31.000 ft), circa 20 minuti dopo il decollo avvenuto alle 09:10 CDT.

Nessuno dei 104 occupanti ha riportato ferite. Il comandante ha dichiarato emergenza attuando tutte le procedure necessarie e ha deciso di atterrare sul Pensacola International Airport (PNS) in Florida. Il volo era decollato dal Louis Armstrong New Orleans International Airport (MSY) di New Orleans, Louisiana, diretto all’Orlando International Airport (MCO), Orlando, Florida.

Le informazioni raccolte sino a oggi non hanno ancora permesso di sapere con esattezza da che cosa sia stato causato il catastrofico distacco della intera parte anteriore del motore CFM56 sinistro. Alcuni rottami sono stati scaraventati sulla radice alare, sulla fusoliera causando una falla con conseguente perdita della pressurizzazione, e sui piani di coda.

La gestione dell’emergenza è stata immediata ed eseguita correttamente: il comandante, accertatosi della discesa delle maschere dell’ossigeno per tutti i passeggeri, chiudeva completamente il motore n.1 e iniziava una discesa rapida a FL100 deviando su Pensacola, dove l’atterraggio avveniva regolarmente per pista 17 con l’assistenza dei mezzi di soccorso pronti a intervenire. L’incidente è stato ampiamente documentato dai passeggeri con numerose foto e video, decisamente impressionanti.