Select Page

Vola il trimotore Asso

Vola il trimotore Asso

Era il giorno 8 ottobre del 1934 quando il trimotore SM79, marche I-MAGO, staccava per la prima volta le ruote da terra sull’aeroporto di Cameri, nella sapienti mani del capo collaudatore di SIAI Marchetti, Adriano Bacula.

Da quel giorno sono passati 83 anni e un trimotore con una livrea molto simile, appositamente realizzata da Giuliano Basso, ha per la prima volta staccato le ruote da terra sull’aviosuperficie di Nervesa della Battaglia, sede della Jonathan Collection.

Si tratta di un velivolo Asso X modificato che Bepi Vidor aveva concepito inizialmente come bimotore e che, dopo una serie di passaggi di mano, è stato riallestito con la formula trimotore.

I tre monocilindrici installati sono i nuovi e potenti Cisco BullMax con cilindrata di 230 cc e potenza massima di ben 33 hp a 7.400 giri, dotati di un riduttore a cinghia PoliV che consente l’accoppiamento con eliche di buon diametro e una spinta statica massima di 90 kg, e di contralbero di bilanciamento interno.

Ai primi di Aprile, nelle mani di un esperto pilota, il piccolo trimotore ha volato dimostrando subito ottime doti di salita e manovrabilità, esibendosi anche in veloci passaggi bassi con un sound semplicemente entusiasmante.

Advertisement

3 Commenti

  1. Piero Soré

    Perché non avete messo il nome del pilota che l’ha collaudato a lungo, non essendo facile far collimare tutto, e il nome del costruttore?

    Rispondi
    • Direttore

      Caro Soré, oltre un anno fa abbiamo dato la notizia con i dati che ci erano stati trasmessi, sul numero di novembre 2018, adesso in edicola, trova un ampio articolo sul trimotore con nomi e… foto! Complimenti per il lavoro di messa a punto!

      Rispondi
      • Piero Soré

        Grazie per i complimenti che accetto con piacere, poiché è stato un lavoro molto lungo e delicato.
        Specie i motori m’hanno dato molto fastidio, ma devo riconoscere che è stata anche la mia scarsa esperienza per i due tempi. La ditta costruttrice è intervenuta comunque in modo ottimale sui miei suggerimenti ed ora tutto l’aereo è un vero gioiellino.
        La sua manovrabilità è eccezionale e se anche all’inizio ero scettico sui circa 33 hp a motori ( per questo sono andato a collaudarlo a “Nervesa della Battaglia” con pista da 1000 metri) ma ora vedo che Cassola è ampiamente sufficiente ed è ritornata ad essere la sua casa-madre,
        Devo ancora capire (ma ho già dei punti certi), perché in diverse fasi del volo, il trimotore risponda meglio dell’Asso X.
        Cordiali saluti e buone Feste, sperando di fare un giorno la sua conoscenza.
        Piero Soré

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti è piaciuto?

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO CON I TUOI AMICI !

Ti è piaciuto ?

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO CON I TUOI AMICI