Traversata atlantica del Risen: Alberto Porto atterrato all’aeroporto di Natal a velocità record

Incredibile, davvero incredibile!
10 h e 20 minuti di volo, molto meglio di quanto previsto inizialmente, un briciolo di fortuna con i venti sull’Atlantico e una macchina fantastica, il Risen, il nuovo riferimento mondiale per velocità e consumi, un ultraleggero legale (il record del mondo è stato fatto con la pesata ufficiale FAI) capace di volare a 300 km/h veri, non balle, per 3.000 km. Con gli ultimi aggiormnamenti la media reale risulta di 260 km/h per l’intero viaggio! Alberto Porto, che è progettista e costruttore di questo missile tecnologico, ha dimostrato che in campo aerodinamico c’è ancora moltissimo da dire. Basta solo essere capaci di farlo.
E ha dimostrato anche che un pilota comune come lui, non un superuomo, può compiere un’impresa eccezionale. Non voglio più sentir dire o vedere scritte velocità inesistenti quando si pubblicizzano nuovi aerei, il riferimento è il Risen, sono i numeri. E, credetemi, non ce n’è per nessuno. Macchina fantastica e fantastico Alberto Porto! Noi tutti di VFR Aviation siamo orgogliosi di aver sponsorizzato l’impresa e aver contribuito all’organizzazione pratica e logistica di parte del raid tra Gran Canaria e Capo Verde (rb)
Che emozione seguirlo, impresa eccezionale. Bravissimo Ing. Porto
Si, ancora più emozionante aspettarlo su un aeroporto dopo aver seguito il tracking minuto per minuto… 🙂
Grandissimo Alberto, impresa storica !!!
Si, in questa impresa ci sono due elementi di vera grandezza: da una parte un aereo dalle prestazioni pazzesche, va ricordato che vola con un 912 ULS 100 hp a carburatori di serie; dall’altra un pilota come tutti noi, senza nessun particolare allenamento fisico o preparazione specifica. Un pilota che aveva preparato il raid contando su un passeggero con cui dividere compiti e tensioni, e che si è trovato da solo a bordo due giorni prima della partenza. In poche parole: un grande
Un bravo ed un ben fatto dalla Associazione Trasvolatori Atlantici
Caro Peppe, detto da te, figlio di un trasvolatore atlantico, è un complimento che Alberto apprezzerà più di ogni altro
Semplicemente strepitoso.