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FLIGHT & FUN 2018: IL MONDO DEL VOLO SI RITROVA A PAVULLO

FLIGHT & FUN 2018: IL MONDO DEL VOLO SI RITROVA A PAVULLO

Flight & Fun 2018: il mondo del volo si ritrova a Pavullo

di Silvano “Teo” Teodorani

Era esattamente marzo 2017 quando il gruppo “Piloti di Classe”, che da un paio di anni girovagava in lungo e largo per il nostro Paese con ritrovi cultural-gastronomici, ha preso la decisione di indire il suo primo raduno nazionale a cui abbiamo dato il nome “Flight & Fun”. Più che un raduno doveva essere la festa di tutti quei piloti che si erano conosciuti nei vari incontri, abbinando all’evento alcune aziende del settore e qualche seminario tecnico; tutto qui, niente di speciale, se non la condivisione di amicizia e di momenti felici di volo. In quel preciso momento, però, è successo qualcosa di magico: contattando alcune ditte era arrivato chiaro il messaggio della necessità di un evento che rappresentasse e fosse un punto di riferimento del mondo del volo nazionale. In un Paese che i nostri politici stanno uccidendo, in cui chi sbaglia non risponde mai dei suoi errori, mentre non esiste il riconoscimento per chi merita, verrebbe spontaneo non fare niente, adeguarsi ed essere morti in un paese morto. Ma siamo italiani, unici col nostro stile e la nostra inventiva, avvezzi anche alle continue polemiche che scaturiscono ogniqualvolta si voglia fare qualcosa. Siamo, insomma, capaci di andare “oltre”. Ed è stato così che abbiamo preso la decisione di ricreare un evento simile a “Cielo e Volo”, che tanto ha dato al nostro mondo fino a che il grandissimo Gianni Zamboni ha avuto la forza fisica per gestirlo.

L’area espositiva sui piazzali di parcheggio principali

Come location abbiamo scelto l’Aeroporto di Pavullo, già sede di numerosi raduni, quindi con competenze tecniche-organizzative consolidate e con il personale necessario: dal Presidente Roberto Gianaroli, in primis, a tutti i suoi collaboratori, altamente preparati alla gestione di eventi del genere. L’appoggio di tutte le aziende del settore del volo ha superato ogni possibile previsione, tanto che abbiamo dovuto raddoppiare in extremis lo spazio espositivo esistente; il numero dei seminari richiesti ha superato di gran lunga il limite temporale necessario… ed è stato così che siamo giunti al primo F & F. Nonostante la meteo abbia in parte rovinato la seconda giornata, il sabato è stato straordinario: parcheggi pieni di centinaia di aerei, velivoli che si presentavano continuamente in finale con punte di atterraggi, in certi momenti, distanziati di soli trenta secondi, e tanti, tantissimi visitatori che lasciavano trasparire la felicità di poter rivivere finalmente una manifestazione sentita e voluta.

I prati a lato della pista consentono il parcheggio di centinaia di aeroplani

Il messaggio ricevuto ci ha convinti a dare al prossimo evento, in programma il 2 e 3 giugno, una caratteristica di Fiera dell’Aviazione, realizzando un momento di incontro tra piloti e aziende produttrici che permetta di creare nuovi contatti personali e di lavoro tra coloro che operano in questo settore, facendo del F & F un evento internazionale in dimensione nazionale, un momento di confronto che oggi manca. Accanto a momenti ludici abbiamo previsto incontri tecnici, che avranno l’obiettivo di sviluppare nei piloti conoscenze e coscienze nell’ambito della sicurezza del volo, nonché condivisione di esperienze e aggiornamenti sulle novità del mercato. Il pool organizzativo Piloti di Classe e Aeroporto Pavullo si arricchisce della presenza della rivista VFR Aviation, unico strumento di comunicazione rimasto nel nostro mondo, pool che già si è messo al lavoro per fare di questo evento un evento aviatorio a trecentosessanta gradi. Il volo sarà presente in ogni sua forma: parapendio, paramotore, deltaplano, autogiro, elicottero, aliante, ultraleggero, aerei di aviazione generale, aeromodellisti e piloti virtuali, piloti vds e ag; e ancora motori, accessori e strumentazioni, di vecchia e nuova generazione. Ma il F & F 2018 ambisce non solo a questo, vuole soprattutto essere un momento di unione fra piloti e associazioni; così come il gruppo Piloti di Classe in questi tre anni è riuscito ad unire moltissimi piloti di club diversi, superando le barriere campaniliste che hanno diviso e continuano a dividere sodalizi in diatribe del tutto inutili. Vogliamo che il F & F sia un primo momento di condivisione e unione di associazioni ed enti, seduti amichevolmente attorno a un tavolo per cercare le soluzioni logiche che ridiano nuova vita e sviluppo al nostro favoloso mondo.

Per arrivare in volo

Aeroporto Civile Statale “G. Paolucci” di Pavullo, denominazione ICAO: LIDP. Coordinate 44° 19’ 20” Nord – 10° 49’ 54” Est. Elevazione 684 metri s.l.m. (2244 ft), frequenza radio: 122.600 “Pavullo Radio”. Pista in asfalto QFU 02/20:

Pista 02 lunghezza m 1190, larghezza m 23, TORA 1120 TODA 1240 ASDA 1120 LDA 861

Pista 20 lunghezza m 1190, larghezza m 23, TORA 930 TODA 930 ASDA 930 LDA 1073

La pista è in leggera pendenza, la testata 02 è più alta e il dislivello totale è di circa 9 metri (su 1.190 m), quindi la pista 20 è in leggera salita e la pista 02 in leggera discesa. La 02 è in genere la più utilizzata e in assoluto quella preferibile per il decollo; l’atterraggio per 02 è in leggera discesa e la base si fa in una forcella, per cui con vento sostenuto va prevista una probabile leggera turbolenza. Nei momenti di punta il traffico può essere molto intenso in circuito, vi chiediamo di liberare la pista prima possibile dopo l’atterraggio, sarete istruiti dai marshall presenti. Il prato adiacente la pista è allo stesso livello, senza gradini, in caso di necessità potete liberare in qualsiasi punto e rullare sul prato.

 

Informazioni e prenotazioni sul sito Piloti di Classe – www.pilotidiclasse.it

e-mail  info@pilotidiclasse.it

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